11.14.2011

Come se seppe

Il Fatto: “Si recarono da Lui con un paralitico portato da quattro persone.Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto ov’egli si trovava e, fatta un’apertura, calarono il lettuccio su cui giaceva il paralitico.” (Marco 2, 3-4)






Come se seppe che Gesù guariva,
da quela casa corse tutti quanti.
A ognuno quarche cosa je mangava,
insomma stava male tutti quanti.

Uno però, perché non caminava,
ché le gamme ciavea paralizzate,
defori de la porta lungo stava
guardanno le persone ch’era entrate.

Quarcuno lo guardò co’ compassione,
ma pensanno che nol potea judà,
je disse: “Non te posso fa del bene,
drento non te ce posso fa ‘bboccà!”

Invece quattro che passàa lì avanti
capenno el desiderio del poretto,
legò el lettuccio co’ quattro tiranti
e lo fece abboccà da sopra al tetto.

“Ma chi adè quisti armasti sopra al tetto?”
“E’ quilli sempre pronti a dà le mani!”
“E chi sta drento da quil posto stretto?”
“Que t’ho da dì? Se fa chiamà cristiani!”


26 febbraio 2003

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